Dopo il liceo classico mi sono iscritto alla facoltà di Biologia, trovando grande interesse soprattutto nello studio della chimica.
Ho lavorato in ditte specializzate nelle analisi chimico-microbiologiche, e nel trattamento delle acque primarie e reflue e successivamente in campo farmaceutico.
Ho “inciampato” nella spagiria e nell’alchimia nel 1993 quando, desiderando avvicinarmi all’erboristeria ho visto pubblicizzato sulla rivista “Riza psicosomatica”, allora molto diversa da quella che si trova oggi in edicola, un corso di “Erboristeria alchemica” tenuto dal Dr. Angelo Angelini, chimico, moderno alchimista.
Frequentando i suoi corsi non ho imparato nulla di erboristeria ma ho dovuto con fatica scardinare il mio approccio alla scienza che, ancor oggi, a più di un secolo dall’enunciazione della teoria della relatività, viene proposta con toni positivisti alla pubblica opinione.
E’ stato un cambiamento di prospettiva che a volte evidente, a volte nel profondo, come un fiume carsico, ha accompagnato la mia vita e stimolato il mio interesse per gli studi ermetici.